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Qualche mese fa, una scatola misteriosa è arrivata alla mia porta. All’interno c’era un pedale dal nome ‘Magma’, firmato Thorn Soundlabs, un marchio che per me era una perfetta incognita. Ero scettico, lo ammetto. Pedali metal ne ho provati tanti, ma il primo ascolto mi ha spiazzato: troppo perfetto, troppo pulito, per essere autentico… O era guasto, o avevo trovato una rarità. E così è iniziata la mia avventura nel mondo di un pedale che, a sorpresa, ha cambiato il mio modo di vedere (e sentire) la distorsione.
1. La Sorpresa del Primo Test: Dubbio, Spiazzamento e Curiosità
Qualche mese fa mi è arrivata una scatola misteriosa da Thomann. Sopra c’era scritto “Thorn Soundlabs”, un nome che, lo ammetto, non avevo mai sentito prima. All’interno ho trovato il Magma Distortion pedal, uno dei nuovi pedali Thorn Soundlabs, marchio nato a Nashville nel 2021 con l’obiettivo dichiarato di ridefinire il concetto di pedale per chitarra. Il prezzo? Circa €220, quindi aspettative già alte.
Appena collegato il Magma, la prima sensazione è stata di puro spiazzamento. Mi aspettavo il classico muro di suono metal, con tanto di rumore di fondo e quella distorsione un po’ “sporca” che spesso accompagna i pedali high gain. Invece, il suono era troppo controllato, quasi “perfetto”, e per un attimo ho pensato che ci fosse qualcosa che non andava. Era rotto? O era semplicemente qualcosa di completamente diverso?
Questa sensazione di dubbio è durata pochi secondi, ma è stata intensa. Il Magma Distortion pedal si è subito distinto per una qualità sonora fuori dal comune:
Il suono era potente, aggressivo, perfetto per il rock, per il metal, ma allo stesso tempo molto controllato e senza quel rumore di fondo tipico dei pedali ad alto guadagno.
La costruzione è solida, i controlli sono chiari e subito accessibili. Ma la vera sorpresa è stata proprio la distorsione: suoni heavy moderni, compressi al punto giusto, senza mai perdere definizione. La mia idea di “distorsione giusta” è stata completamente messa in crisi dall’innovazione di Thorn Soundlabs. Il Magma non solo elimina il rumore, ma ridefinisce il concetto stesso di pedale metal.
2. Dietro le Quinte del Suono: Noise Gate Integrato e Altri Strani Miracoli
Quando si parla di noise gate technology nei pedali per chitarra, la maggior parte dei chitarristi pensa subito a regolazioni infinite e a quella fastidiosa sensazione di sustain tagliato troppo presto. Ma il Magma Flex Metal Distortion di Thorn Soundlabs cambia completamente le regole del gioco. Quello che Thorn Soundlabs ha fatto è stato ripensare completamente il design dei pedali metal. Hanno sviluppato infatti una tecnologia che elimina il problema alla radice.
Il noise gate integrato nel circuito del Magma non è il solito gate esterno che richiede mille aggiustamenti. Qui, il gate si regola automaticamente e lavora in perfetta sinergia con il circuito di distorsione. Il risultato? Niente più sprechi di tempo per trovare il punto giusto e, soprattutto, sustain intatto anche con il gain al massimo. La soglia (threshold) si imposta in pochi secondi tramite un semplice potenziometro, senza complicazioni.
La vera magia sta nell’approccio dinamico al segnale: il noise reduction del Magma preserva ogni sfumatura del tocco, mantenendo la naturale espressività della chitarra. Non si limita a filtrare il rumore, ma lo gestisce in modo intelligente, garantendo una potenza sonora pulita anche nei contesti più estremi.
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Noise gate integrato: addio rumore di fondo anche con distorsione spinta
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Regolazione automatica: niente più sustain troncato
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Threshold regolabile in pochi secondi
E voi? Noise gate, sì o no? Avete mai trovato un pedale che vi libera davvero dal caos dell’alto gain senza sacrificare il feeling?
3. Controlli Avanzati, Equilibrio Inatteso: Dal Gain al Dumping fino all’Headroom
È proprio qui che il Magma Flex Metal Distortion di Thorn Soundlabs mostra la sua vera innovazione: i controlli avanzati che vanno ben oltre il classico Gain e EQ. La sorpresa più grande? Il controllo Dumping. Non si tratta del solito controllo di tono: qui abbiamo un filtro variabile che agisce prima dello stadio di distorsione, eliminando le basse frequenze fangose prima che possano impastare il suono. Questo significa che anche con il Gain al massimo, il suono resta definito e potente, ideale per power chords ricchi di saturazione.
Alzando il Dumping, si riducono le basse in ingresso: il risultato è una distorsione più precisa e tagliente, perfetta per il metal moderno. Se invece preferisci un suono più crunch, abbassando il Dumping ritrovi corpo e presenza, senza mai perdere la botta tipica del rock. È un controllo raro da trovare su un pedale per chitarra e fa davvero la differenza nel mix.
Ma la vera rivoluzione è il controllo Headroom. Girando questa manopola, il pedale simula la risposta di un amplificatore spinto al massimo, regalando una sensazione di potenza illimitata.
Headroom: aumenta quella sensazione di potenza illimitata che senti quando suoni attraverso un amplificatore, ad esempio, da 100W.
Il suono diventa più dinamico, il sustain si allunga e la distorsione cresce in modo naturale, senza mai diventare finta o compressa.
Completano il quadro un EQ a 3 bande con medi regolabili, che permette di scolpire il suono dal thrash più aggressivo al rock classico. Ogni controllo ha un ruolo concreto: niente fronzoli, solo funzionalità reali per chi cerca il massimo dal proprio distorsore.
4. Oltre il Metal: Esperimenti, Limiti e Cosa Resterebbe sulla Mia Pedaliera
Quando si parla di distorsore flessibile, il Magma Flex Metal Distortion di Thorn Soundlabs sorprende davvero. Ho voluto metterlo alla prova non solo su riff metal classici, ma anche su generi più soft e rock moderno. Il risultato? Il pedale si è adattato senza problemi, dimostrando una flessibilità che va ben oltre le aspettative. Bastano pochi ritocchi ai controlli di gain, dumping e medi per passare da un suono tagliente e aggressivo a uno più caldo e corposo, perfetto anche per contesti meno estremi.
Durante i miei test, ho spinto il gain al massimo e abbassato il dumping per ottenere un suono devastante ma sempre sotto controllo. Il vero punto di forza? Il noise gate integrato: anche con volumi altissimi e settaggi estremi, nessun fruscio. In ambienti rumorosi o su palchi affollati, questa caratteristica fa la differenza tra una “buona distorsione” e una vera innovazione nel mondo degli pedali distorsi per chitarra.
Dopo settimane di prove, posso dire che il Magma ha cambiato il mio modo di pensare la distorsione. Non è solo per il metal brutale: la sua flessibilità permette di esplorare nuovi territori sonori senza mai perdere definizione o controllo. Come spesso si legge nei forum e nei feedback degli utenti, l’esperienza d’uso è davvero appagante.
Questo pedale ha completamente cambiato il mio approccio al suono metal.
A €220, il prezzo è in linea con i pedali premium, ma qui c’è qualcosa in più: idee fresche e un controllo totale. Sulla mia pedaliera, il Magma resterebbe di sicuro, pronto a sorprendere ogni volta che serve qualcosa di diverso.
TL;DR: Il Magma Flex Metal Distortion di Thorn Soundlabs è più di un semplice pedale metal: tanta innovazione, suono versatile e noise gate integrato. Non è per tutti… ma se cerchi qualcosa che esce dagli schemi, potrebbe sorprenderti davvero.