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Non so voi, ma ogni volta che porto a casa un nuovo pedale confesso di sentirmi come un bambino davanti a un regalo di Natale – con la piccola differenza che mia moglie ha imparato a leggermi negli occhi quando arrivo con la classica scatolina misteriosa. Stavolta però, lo ammetto senza mezzi termini: il Sky Snake Hawk Attack Chorus di Brown Amplifications non è solo un altro giocattolo da aggiungere al pedalboard. C’è un dettaglio inaspettato che mi ha colpito…

Se un nome bizzarro nasconde un gioiello: prime impressioni e dettagli costruttivi

Immagina un effetto che ti trasforma completamente il suono dietro a un nome che sembra uscito da un fumetto degli anni ’80.” Questa è stata la mia prima impressione quando ho incontrato il SSHAC.

Il nome completo, Sky Snake Hawk Attack Chorus, suona decisamente più da videogioco anni ’80 che da pedale per chitarra. Ma credetemi, qui niente è casuale. Brown Amplifications ha voluto creare qualcosa di memorabile, e ci è riuscita.

Design che colpisce subito

La prima cosa che salta all’occhio è il design compatto e robusto. Ho diverse pedalboard affollate e trovare spazio è sempre una sfida, ma il SSHAC si adatta perfettamente ovunque.

Lo tengo in mano e percepisco subito la qualità di un prodotto costruito con cura. La finitura è professionale, mi piace molto il colore scelto che lo rende riconoscibile a colpo d’occhio.

Dettagli tecnici che fanno la differenza

  • Tre potenziometri frontali: Blend, Depth e Speed

  • Circuito analogico bucket brigade per un suono caldo e autentico

  • Doppia uscita: wet/analogico e dry/buffer

  • Alimentazione: 9V con consumo inferiore a 75mA

Un dettaglio che adoro? La luce LED sincronizzata con la velocità dell’effetto. Non è solo estetica, ma funzionale.

I potenziometri meritano una menzione speciale: hanno la giusta resistenza che permette regolazioni precise. Non si spostano accidentalmente quando si preme l’interruttore – un problema comune in tanti pedali di bassa qualità.

Costruito su ordinazione, con un prezzo intorno ai €200, non è economico ma rappresenta un investimento per chi cerca un chorus davvero distintivo.

Mia moglie ormai mi guarda con compassione quando torno a casa con una nuova scatola, ma questa volta, vi assicuro, è diverso. Questo pedale promette un’esperienza sonora unica… e mantiene la promessa.

Da arpeggi fluttuanti a muri di suono: come il SSHAC trasforma la dinamica

Ho passato giorni interi a esplorare le potenzialità dinamiche dello Sky Snake Hawk Attack Chorus e, credetemi, questo pedale è incredibile. La sua caratteristica più impressionante? La sensibilità al tocco.

Sensibilità incredibile

Suonando arpeggi delicati, l’effetto rimane quasi impercettibile – solo un velo che arricchisce il suono. Ma quando attacco le corde con più forza, il chorus si fa sentire senza mai diventare invadente.

“Il SSHAC risponde magnificamente a ogni variazione dinamica: suonando delicato l’effetto è solo un velo, forzando sulle corde diventa protagonista senza mai essere invasivo.”

Il cuore analogico fa la differenza

Il circuito analogico con chip Bucket Brigade regala una profondità che i pedali digitali possono solo sognare. C’è un calore, una morbidezza nella modulazione che trovo semplicemente irresistibile.

Blend: da trasparente a psichedelico

  • Regolando il Blend al 10%: ottengo una leggera tridimensionalità che arricchisce il suono mantenendo chiarezza

  • Al 50%: il perfetto equilibrio tra segnale dry e wet, evocando quelle spazialità tipiche degli anni ’80

  • Tutto a sinistra: si trasforma in un vibrato puro, perfetto per sonorità alla Cure o per simulare un Leslie

Durante i miei test, ho apprezzato moltissimo il LED pulsante sincronizzato con lo Speed. Può sembrare un dettaglio banale, ma sul palco avere un feedback visivo del tempo di modulazione è incredibilmente utile!

Passando da arpeggi a power chord, il SSHAC si è rivelato versatile come pochi altri pedali che ho provato. È come avere più effetti in uno, che si adattano automaticamente al mio stile.

Oltre il chorus convenzionale: sperimentazioni e combinazioni creative

Dopo settimane di test, ho scoperto che la vera potenza del SSHAC emerge quando lo si abbina ad altri effetti. Non è solo un ottimo chorus – è una porta verso possibilità sonore sorprendenti.

Combinazioni che aprono nuovi mondi

Ho provato alcune combinazioni che mi hanno lasciato a bocca aperta:

  • Con il delay: accoppiato con delay, il chorus assume dimensioni orchestrali. È come avere un ensemble di strumenti invece di una sola chitarra!

  • Con il riverbero: le modulazioni sembrano sospese nell’aria, creando atmosfere quasi oniriche.

  • Con l’overdrive: qui arriva la vera sorpresa! Mantiene una chiarezza cristallina senza impastare i bassi, cosa rarissima nei chorus.

“La vera magia del SSHAC si rivela quando si esplorano i confini tra il sottile e il drammatico… e la combinazione con altri effetti sblocca universi sonori imprevedibili.”

Cosa lo rende speciale?

Il SSHAC sorprende anche per la tenuta dei bassi e la gestione estrema delle modulazioni: nessuna perdita di definizione, anche in settaggi spinti. Ho provato a spingere al massimo i controlli e… incredibile! Le basse frequenze restano definite e calde.

Certo, esistono altri chorus storici come Boss CE-2 o MXR Analog Chorus che sono ottimi, ma questa versatilità rende il SSHAC unico nella sua categoria.

Setup stereo? Perfetto!

Un piccolo trucco: sfruttate le due uscite wet/dry per creare un setup stereo. L’effetto è davvero coinvolgente! Con due amplificatori, il suono si espande nello spazio in modo tridimensionale.

Se volete procurarvelo, è disponibile solo tramite ordinazione diretta dal produttore sul sito di Brown Amplifications. Vale assolutamente l’attesa!

Soundtrack per immaginari mai esistiti

Provate a immaginare un assolo pieno di chorus vibrato mentre scorrono i titoli di coda di un’avventura anni ’80. Il protagonista cammina verso il tramonto, chitarra a tracolla, la polvere della strada che si solleva ad ogni passo. Ecco – è questa l’immagine che il nome evoca.

Forse dietro certi nomi c’è già la promessa di una sonorità fuori dagli schemi: così l’SSHAC diventa quasi una dichiarazione di intenti. Non un semplice chorus, ma un’esperienza sonora.

A volte penso che la musica abbia bisogno di questi eccessi verbali per prepararci a quello che ascolteremo. Un nome “normale” non avrebbe catturato l’essenza di questo pedale.

E comunque, ammettiamolo: quando un amico ti chiede “cosa stai usando per quel suono?”, rispondere “Sky Snake Hawk Attack Chorus” è infinitamente più divertente che dire “un chorus qualunque”.

Il nome è la copertina del libro che stiamo per leggere. E in questo caso, la copertina promette un’avventura esagerata, colorata e un po’ folle – esattamente come il suono che produce.

TL;DR: Il SSHAC di Brown Amplifications non è il solito chorus: grazie al circuito analogico bucket brigade offre una gamma sonora che va dal vibrato caldo al chorus profondo e musicale. Perfetto per chi cerca versatilità, qualità costruttiva e un pizzico di magia vintage nella propria pedaliera.


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