Mettiamo le mani sulla chitarra e impariamo ad utilizzare il plettro
Prima di iniziare questa seconda lezione impareremo ad accordare la chitarra. Non preoccuparti però, non è nulla di difficile grazie alla tecnologia che ci viene in aiuto.
Prima di tutto dobbiamo imparare i nomi delle corde. La prima corda è il MI, detto anche Mi cantino, la più acuta e la più sottile. E’ anche quella posta più in basso sulla chitarra. La seconda è il SI, la terza è il SOL, la quarta è il RE, la quinta è il LA e la sesta, la corda più spessa, è un altro MI, detto MI basso. Abbiamo quindi due note MI, ma ad ottave diversa: il MI cantino è acuto, il MI basso è grave. Guarda lo schema di destra dove troverai anche la notazione anglosassone con le lettere.
Ora possiamo iniziare ad accordare la chitarra. Sebbene esista più di un metodo, il più semplice è usare un qualsiasi accordatore gratuito che puoi trovare sotto forma di App da scaricare sul tuo smartphone.
Usare l’accordatore è molto semplice: basterà accenderlo, suonare una corda e aspettare che sul display venga indicata l’intonazione corrente. Potresti visualizzare il numero della corda o il nome della nota in italiano o con la notazione anglosassone. Una freccia o un aghetto ti indicherà se tirare o allentare la corda e, quando questa raggiungerà il centro e l’intonazione corretta, il display mostrerà un diverso colore o emetterà un suono. Se invece l'indicatore si trova verso la sinistra dovrai stringere la meccanica, viceversa dovrai allentare. Occhio a muovere solo la meccanica corrispondente alla corda che stai accordando, se hai dei dubbi segui la corda! Il passo seguente sarà ripetere la stessa procedura sulle altre corde.
Ricordiamoci di controllare l’accordatura di tanto in tanto – considerando la natura “viva” dello strumento è normale che con il tempo, la temperatura o l’umidità la chitarra tenda a scordarsi leggermente.
Iniziamo con la mano sinistra. Per indicare le dita useremo delle sigle: il pollice viene indicato con la lettera P (pollice) o T (dall’inglese thumb) mentre indice medio anulare e mignolo rispettivamente con i numeri 1 2 3 4. Il pollice verrà posto dietro al manico in corrispondenza circa del dito medio. La sua funzione principale è di equilibrare la mano. Le altre dita pigeranno le corde, con la punta del polpastrello posizionata “a martello”, poco prima della barretta metallica (mai sopra!).
La mano sarà sempre rilassata senza arcuarsi troppo. Le unghie della mano devono essere corte e ben curate.
Passiamo ora alla mano destra che suonerà le corde con le dita, con il plettro o con una tecnica mista.
Le dita della mano destra si indicano con le lettere p i m a, rispettivamente pollice indice medio e anulare. Il mignolo solitamente non viene utilizzato.
Prendiamo ora il plettro, che troviamo di diverse forme, materiali e spessore. I più comuni sono di durezza medio morbida e di materiale plastico. Lo terremo tra il pollice e l’indice della mano destra lasciando solo una piccola parte all’esterno della mano, come se fosse il prolungamento del dito indice.
Le altre dita saranno leggermente piegate verso il palmo della mano.
Nell’accompagnamento ritmico il movimento avverrà a partire dall’avambraccio, dall’alto verso il basso su tutte le corde, mentre nel suonare le corde singole il movimento avverrà principalmente di polso.
GUARDA LA VIDEO LEZIONE
In questa seconda lezione abbiamo capito come accordare la chitarra e la corretta posizione delle mani. Inoltre abbiamo visto come prendere correttamente il plettro.
Infine abbiamo provato a suonare le corde a vuoto, con un movimento di avambraccio dal basso verso l’alto, la base da cui parte qualsiasi ritmo. Il tempo medio di questa lezione è stato di soli 8 minuti. Siamo a metà percorso!
Nella prossima lezione metteremo le mani sui primi accordi e faremo un pò di musica… prima però assicurati di aver capito quanto spiegato e di aver accordato la chitarra! 😉
P.s. Hai dei dubbi o necessiti di chiarimenti? Scrivimi un commento di seguito, ti risponderò quanto prima!
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